Il 6 febbraio 2013 e’ stato istituito il primo Consiglio delle bambine e dei bambini di Villaputzu. L'iniziativa è frutto di un progetto che il Cnr (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione di Roma) ha attivato in diverse città italiane a partire dal 1991, anno in cui l’Italia, con la legge 176, ha recepito la Convenzione ONU sui diritti dei bambini.
I bambini e le bambine del Consiglio sono stati nominati all’interno delle quarte e quinte della scuola elementare con una metodologia da loro stessi indicata dopo averne discusso nelle classi: il sorteggio. In questo modo, fin dal principio i bambini fanno esperienza di partecipazione e autonomia come previsto peraltro dall’articolo 12 della Convenzione. E’ infatti proprio questo uno dei fondamentali obiettivi dell’iniziativa: fare in modo che i bambini partecipino attivamente alle decisioni che li riguardano, esprimendo le loro opinioni, idee e proposte che dovranno trovare la giusta considerazione e attenzione presso il mondo degli adulti a partire da quelli che hanno responsabilità politiche.
Con il Cdb la scuola si apre alla società in modo sistematico con la voce dei bambini che periodicamente si riuniscono per discutere e proporre idee, iniziative riguardanti non solo la vita dei bambini a scuola, ma anche e soprattutto ciò che essi vedono e sentono in paese. Saranno proposte elaborate dai bambini che riguarderanno l’intera collettività.
In questo modo, l’Amministrazione Comunale che ha voluto realizzare questa iniziativa, avrà la possibilità di conoscere un punto di vista ulteriore che le consentirà di prender decisioni con una maggiore completezza di informazioni. Informazioni, consigli, opinioni preziosi perchè provengono da una categoria sociale lontana dagli adulti e perciò capace di contribuire con idee diverse e originali ed a volte più concrete e realizzabili di quelle che generalmente vengono prese in considerazione.
A partire dal 6 febbraio dunque Villaputzu dovrà confrontarsi con un nuovo organismo che, si spera, sarà capace di creare dibattito e vivacità all’interno della comunità scolastica, sociale e politica.
La prima convocazione del Consiglio delle bambine e dei bambini è prevista per il 13 febbraio alle 9:30 presso la sala polifunzionale.
Il progetto proseguirà sino alla conclusione dell’anno scolastico a termine del quale i piccoli consiglieri presenteranno una loro proposta di intervento.
