Le Torri


In evidenza

Immagini Torri Costiere

 

La creazione delle prime torri costiere sull’Isola risale al XVI secolo, ad opera degli Aragonesi, al fine di creare un efficace sistema difensivo, sia contro l’ondata musulmana nel Mediterraneo Centrale, che per far fronte ai continui assalti dei Barbari ai villaggi costieri sardi.

Le torri, frequentemente armate con artiglieria navale (‘torre de armas’), si localizzano in punti strategici dell’Isola, che permettevano di avvistare con largo anticipo il nemico e inviare, al contempo, ai villaggi vicini segnalazioni ottiche per dare l’allarme.

Tra il XIV ed il XV secolo, i villaggi costieri in territorio comunale di Villaputzu furono soggetti a frequenti e violenti attacchi da parte dei pirati barbareschi, che spinsero la popolazione a ricostruire le proprie abitazioni al sicuro, nell’entroterra.

Il sistema difensivo della linea costiera villaputzese è costituito da sei torri: ‘Murtas’, ‘S.Lorenzo’, ‘Motta’, ‘Porto Corallo’, ‘delle Saline’ e ‘Capo Ferrato’.

La Torre di Porto Corallo

Nella piccola collina che domina il porticciolo turistico, nel 1592 iniziarono i lavori per la costruzione della torre antibarbaresca, che tuttora, ristrutturata e resa accessibile dal comune offre al visitatore un panorama indimenticabile di tutta la costa.

Di forma cilindrica e di dimensioni notevoli, sorge a circa 15 metri sul livello del mare, ed è in contatto visivo con le torri situate a nord, quella di monte Arrubiu e a sud quella delle Saline e quella di Capoferrato.

Con i suoi 14 metri d’altezza e gli oltre 30 di circonferenza, permetteva di controllare il delta del Flumendosa e il porto commerciale che veniva utilizzato per il traffico dei minerali provenienti dalle miniere all’interno e del corallo riccamente presente nella zona.

Da fonti storiche si sa che la torre subì degli attacchi, una volta nel 1801 da parte dei corsari, e nel 1812, secondo quanto affermato da Della Marmora da una flotta di barbareschi della Tunisia. In entrambi i casi gli invasori non riuscirono nel loro intento, anche per l’intervento della popolazione locale. Vi furono apportati dei lavori di restauro dal 1777 al 1778 e poi ancora nel 1791 e 1798.

L’ultimo restauro fu apportato nel 1984. 

 

La Torre di Murtas

La Torre di Murtas è datata 1573, è stata edificata nel monte Arrubiu e con ogni probabilità ha un panorama similare, se non migliore, alla torre di Porto Corallo; si presenta infatti molto più in alto e anche questa aveva la funzione di primo baluardo difensivo contro le invasioni.

Tutte le torri erano in comunicazione visiva e garantivano un ottimo sistema di allarme e di difesa della popolazione. Anche la Torre di Murtas si presenta in buono stato perché ristrutturata da poco.

 

Torre di S.Lorenzo

A forma cilindrica, si localizza sull’omonimo promontorio e fu edificata nei primi anni del XVII secolo. Per la sua posizione altamente strategica e la possibilità di individuare il nemico da grande distanza, era considerata il cardine del sistema difensivo del Sarrabus.

 

Torre Motta

Fu costruita nel 1570 e si localizza a 132 m s.l.m., esattamente sulla sommità del rilievo montuoso denominato ‘P.ta Pranedda’,da cui domina un vasto tratto di costa. Il punto, strategico, permette la comunicazione visiva con le Torri di S.Lorenzo e di Porto Corallo.
 

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su GooglePlus