Il Paese e il suo Territorio


Il paese di Villaputzu è situato nella regione sud orientale della Sardegna, denominata Sarrabus. Da un punto di vista strettamente geografico Villaputzu è l’ultimo paese della provincia di Cagliari, è posizionato infatti al confine con quella che era un tempo la provincia di Nuoro, oggi, per la nascita delle nuove province, Ogliastra.

Dai reperti storici sappiamo con certezza che si inizia a parlare di Villaputzu intorno al 1100 circa, ma il primo documento attestante l’esistenza del centro abitato è del 1120, dove ricorre il nome di Villa Pupia. 
Anticamente denominato “Villa Pupus” o “Villa Pupia”, il paese di Villaputzu si trova ai piedi delle colline del Sarrabus, adagiato sulle rive del fiume Flumendosa e poco distante dalla costa orientale della Sardegna. Le origini di Villaputzu si identificano con l’insediamento fenicio-punico di Sarcapos, già citato nell’antichità da Tolomeo e ubicato a pochi km dalla foce del Flumendosa. A causa delle frequenti e distruttive incursioni barbariche del VIII e IX sec, il villaggio si spostò in una zona più interna e facilmente difendibile che è possibile individuare nel sito in cui si trova oggi Villaputzu.
Il centro urbano e la zona attigua sono da ritenersi di notevole interesse dal punto di vista culturale, archeologico, storico, faunistico e paesaggistico. All’interno del paese si possono ammirare le chiese di S. Giorgio Martire, S. Brigida, S, Vittoria e S. Caterina. E’ però nel territorio circostante che si trovano importanti testimonianze di antiche civiltà locali, come i nuraghi, le domus de janas e le tombe megalitiche; dell’Età medievale con il Castello di Quirra, quello di Malvacino e di Gibas, le Torri costiere di Porto Corallo, di San Lorenzo, la Torre Murtas, la Torre Motta e la notevole chiesa di S. Nicola di Quirra, situata ai piedi dell’omonimo Castello.
Dal punto di vista faunistico, la zona è popolata da lepri, cinghiali ed è inoltre possibile ammirare negli stagni costieri specie protette di uccelli acquatici come il variopinto Pollo Sultano. E’ registrata nella zona anche una piccola colonia di Fenicotteri Rosa e la presenza del simpatico Germano Reale.

Il territorio di Villaputzu offre anche la possibilità di interessanti escursioni in uno splendido paesaggio naturale caratterizzato dalla presenza di cavità ipogeiche naturali, di testimonianze dell’attività mineraria di inizio secolo con la miniera di Baccu Locci, parte integrante del Parco Geominerario Sardo, e una campagna ricca di specie squisite di funghi. A pochi chilometri dal centro abitato si trovano poi le spiagge: quella più nota di Porto Corallo, nelle cui vicinanze si trova l’omonimo e attrezzato porto turistico, quella della Foce del Flumendosa, la spiaggia di Quirra detta anche De S’Acqua Durci o di Murtas, solo parzialmente accessibile a causa dei vincoli militari cui è soggetta, e l’incantevole Spiaggia di Porto Tramatzu.
 

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